“Il parcheggio è di tutti, come non l’hai trovato tu, non l’ho trovato nemmeno io. Potevi lasciarmi un biglietto se ti ha recato tanto fastidio. Sei un incivile” ha espresso il proprietario della vettura presa di mira tramite social. Non un caso isolato, tra graffi, rigate e dispetti vari in, pressoché, tutto l’hinterland cagliaritano è un susseguirsi di segnalazioni da parte di chi, in cerca di un parcheggio, ha la “sfortunata” idea di abbandonare il proprio mezzo, anche per poco tempo, dove in teoria è suolo pubblico, in pratica, secondo l’anarchia di qualche cittadino, è proprietà privata. Ecco allora che scatta la vendetta: pochi giorni è stata inserita della schiuma espansiva nel tubo di scarico di una vettura in sosta a Quartu, a Pirri, alcuni, usano anche le fioriere sopra il tettuccio della macchina per “delimitare” il territorio. Pratiche incivili che mettono in evidenza la problematica della carenza di posti auto per chi non ha un garage o un luogo privato dove poter parcheggiare, non, giustamente, tollerate da chi, ovviamente, ha diritto e necessità di rientrare a casa senza creare danno o disturbo a nessuno. Ed è così che ieri è stato segnalato l’ennesimo caso di una macchina vandalizzata perché parcheggiata “in un posto diverso dal solito”: acqua, detersivo e una spugna avranno cancellato la colla dalla vettura ma non di certo l’amarezza del cittadino che, in cerca di un parcheggio, ha subito l’affronto morale.










