Dopo una settimana di chiacchiere coi cittadini di Quartucciu Antonio Piras è ancora più convinto. «Serve cambiare rotta, ora più che mai. I cittadini sono scoraggiati, diffidenti. Serve dare loro fiducia».
Cosa porta di nuovo “Insieme per Quartucciu“ ?
«Una lista composta prevalentemente da volti nuovi. Professionisti e cittadini seri che hanno voglia di mettere le loro competenze al servizio della città. Sanno cosa serve, come fare per rendere migliore la vita di tutti». Chi sono questi volti nuovi? «Molti di loro non hanno mai avuto esperienza politica. Sono donne e uomini giovani che portano in dote la loro faccia pulita. Avvocati, ingegneri, insegnanti, tecnici. Chi si dedica al sociale e alla disabilità, chi sa comunicare. C’è un mix di persone che ha la volontà di cambiare un certo modo di fare che ha costretto Quartucciu ad una crescita goffa, mentre il mondo attorno correva e corre a velocità della luce».
Esiste un centrodestra o un centrosinistra nella sua lista?
«No. Insieme per Quartucciu non ha legami politici. E’ una lista di cittadini liberi. E voglio che questo messaggio sia chiaro. Siamo qui non per parlare di partiti, ma per avere una vita migliore».
E lei cosa può dare? «Non sarebbe onesto raccontare un libro di sogni, non parlo politichese, e sono professionale e deciso. C’è la possibilità di indicare poche linee strategiche da mettere insieme ai cittadini. La politica da sola non può farcela se non è sostenuta da un tessuto sociale in un costante scambio e rapporto di dialogo. Il nostro compito è quello di metterci a disposizione e assecondare il tessuto economico a creare meccanismi virtuosi perché aumenti il lavoro, unico strumento di dignità sociale».
E cosa intende valorizzare? «Il futuro passa ovviamente per il lavoro. Ma anche per la cultura e turismo. Noi ad esempio abbiamo un sito archeologico importante. Antiche case che possiamo utilizzare in modi eccellenti. Rendere nota la nostra tradizione è nostro dovere. Così come intercettare le possibilità che l’Europa ci dà di incrementare il nostro lavoro con nuovi progetti. Perché non si lavora su queste possibilità? Noi siamo pronti». Ci sono molte persone che non sanno come arrivare a fine mese. «Ci sono diversi servizi che possiamo offrire. Come il Reddito di inserimento sociale. Attraverso progettazioni mirate c’è la possibilità di dare un sostegno economico in cambio di lavoro. Ma soprattutto serve la sensibilità di chi sa ascoltare». Cosa si aspetta da queste elezioni? «Che Quartucciu si dia una smossa. E dia fiducia a questi ragazzi che con impegno si stanno facendo conoscere per la città. E che dia fiducia a me. Perché voglio il meglio per tutti miei concittadini».











