Quartu sfrutta appieno la nuova legge nazionale contro l’abbandono dei rifiuti e vara una stretta storica contro i furbetti: da ora in poi non saranno solo multati, ma anche denunciati. Significa non avere più la fedina penale pulita, giurisprudenza alla mano. Ad annunciarlo, a margine dell’approvazione del nuovo regolamento sull’igiene urbana, è il sindaco Graziano Milia: “Scatta la denuncia per i furbetti dell’abbandono. Il nuovo regolamento licenziato ieri in Giunta contiene numerose novità. In primis il recepimento della legge 137/2023, che dal 10 ottobre di quest’anno stabilisce che l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti da parte di un cittadino rappresenta un illecito penale, da punire con una relativa ammenda e non più con una mera sanzione amministrativa. Cambia dunque la natura del reato”, avvisa Milia, “ed aumentano, conseguentemente, gli importi delle multe comminate a seconda del tipo di trasgressione”. I tentativi in extremis per evitare di macchiare la fedina del “caddozzo” di turno non mancheranno: “Il meccanismo comporterà dapprima un tentativo di ravvedimento per i trasgressori, con l’invito al ritiro dei rifiuti ed alla pulizia dei luoghi. In caso di mancata collaborazione, scatterà la denuncia e la sanzione secondo quanto previsto dalla legge”. I controlli saranno effettuati dagli agenti della polizia Locale e, anche, dagli uomini della De Vizia.
“Fra le novità del nuovo regolamento vi è anche l’introduzione della disciplina relativa all’utilizzo dell’ecocentro e del centro del riuso, quest’ultimo pensato per favorire il riuso ed il reimpiego di materiali ancora in buono stato. Infine, è stata introdotta una nuova premialità Tari per chi, potendo disporre di grandi spazi non impermeabilizzati all’esterno della propria abitazione, come giardini o orti recintati, deciderà di utilizzare la compostiera in alternativa al ritiro porta a porta dell’umido. Il Comune istituirà un albo compostatori contenente i dati delle utenze che hanno presentato la domanda di compostaggio e che sono risultate idonee dopo le opportune verifiche. Gli utenti riceveranno quindi in affidamento la compostiera della capacità di circa 300 litri, che consentirà di riciclare l’umido in maniera ecologica trasformandolo in compost utile alla concimazione delle piante e dei giardini”.











