Tempi record per la liquidazione dei bonus utenti relativi a borse di studio e libri di testo. Gli uffici della Pubblica Istruzione sono riusciti a pagare le spettanze dei cittadini tutte entro il mese di luglio quando, nelle annualità passate, si arrivava in genere al mese di dicembre, se non anche oltre la fine dell’anno. Tutti i cittadini interessati hanno già ricevuto il bonifico direttamente nel conto corrente entro la fine della settimana scorsa, con un dimezzamento dei tempi di erogazione rispetto allo storico degli ultimi anni. Il segreto di questo record ce lo svela l’assessora Cinzia Carta, che dichiara: “Sentivamo da tempo la necessità di accelerare l’erogazione delle Borse di Studio e dei Buoni per i libri di testo, per poter aiutare nei tempi giusti le famiglie in difficoltà. Grazie alla digitalizzazione delle istanze sul portale comunale, abbiamo velocizzato i processi di verifica dei requisiti dei cittadini e potuto quindi erogare in anticipo i pagamenti”.
Tutto questo è stato reso possibile grazie alla modernizzazione del portale web, attuata attraverso il piano di innovazione e performance del settore 1, in collaborazione con il settore informatico comunale. Così i cittadini sono riusciti a compilare le domande online e i dipendenti hanno potuto ricavare i dati acquisendoli direttamente dalla piattaforma, senza utilizzare i metodi del passato che hanno sempre contribuito a rallentare i processi.
Totale istanze presentate per l’annualità 2022-23 1928. I beneficiari per il rimborso libri di testo a.s.22/23 sono 951, invece per le borse di studio regionali 21/22 sono n 1440. Alla fine si è provveduto a pubblicare gli elenchi dei beneficiari nel sito del Comune in anticipo rispetto agli altri anni di tre mesi dal 6/06/2023 elenco beneficiari rimborso libri di testo e dal 29/06/2023 elenco beneficiari borse di studio regionale. Sono stati liquidati entro Luglio 2023 tutti i pagamenti ai beneficiari sia per il rimborso acquisto libri di testo 22/23 che la Borsa di studio regionale 21/23. Le borse di studio cosiddette “nazionali” gestite dalla Regione Sardegna sono ancora ferme in attesa che l’assessorato regionale alla pubblica istruzione accrediti le somme spettanti.












