Si è costituito l’uomo che ha travolto e ucciso in viale Marconi Giuseppe Incani, lo chef sessantenne de “Lo Spiedo Sardo”. Si tratta di un uomo di cinquantuno anni, anche lui di Quartu Sant’Elena. Accompagnato dal proprio avvocato, ha varcato il portone della caserma dei carabinieri e ha ammesso di essere stato lui a guidare la Toyota Yaris grigia che, in viale Marconi, ha falciato Incani mentre stava tornando dal lavoro in bicicletta. Per lui è già sicura la denuncia per omicidio stradale e omissione di soccorso. I carabinieri lo stanno interrogando per ricostruire esattamente cosa sia successo nel tratto del viale dove si è consumata la tragedia. I carabinieri erano già sulle sue tracce, dopo avere appurato il modello dell’automobile che ha falciato, non lasciandogli scampo, Incani, cuoco de Lo Spiedo Sardo di Cagliari. Il sessantenne stava tornando dal lavoro, era abituato a fare quella strada in bicicletta da tanti anni, come ha raccontato uno dei figli, Claudio, in esclusiva a Casteddu Online. Il dramma è avvenuto poco prima dell’una di notte. Quando sono arrivati i carabinieri, grazie alla segnalazione di una giovane che ha notato il corpo dell’uomo in un canneto e, prima ancora, la bici ridotta quasi in poltiglia accanto al guard rail, Incani era già morto.
Nel punto esatto dell’impatto non ci sono telecamere, ma nella zona sí. Non è stato necessario ricorrere ai filmati, l’investitore ha deciso di seguire il consiglio dei militari e di presentarsi in caserma, ammettendo le proprie responsabilità.











