Con l’arrivo dell’estate, esplode la protesta per le condizioni dei parcheggi a pagamento lungo il litorale di Quartu Sant’Elena. A sollevare la questione è Roberto R., frequentatore abituale della spiaggia, che denuncia lo stato di abbandono delle aree di sosta, ora a pagamento: “Frequento la spiaggia da anni e quei parcheggi sono sempre stati lasciati senza alcuna manutenzione. Oggi è il primo giorno estivo in cui sono a pagamento e sono in una situazione pietosa: erba alta, buche e passerella per i pedoni inutilizzabile a causa della recinzione divelta e delle erbacce”, afferma Roberto. La situazione appare ancora più critica all’uscita dell’area di sosta, dove, stando alla segnalazione, si trova una profonda buca che potrebbe danneggiare le auto con assetto basso. “All’uscita dei parcheggi è presente una voragine che può provocare danni alle vetture basse.
Chiedere l’obolo del pagamento è veramente una presa in giro da parte del Comune. Soprattutto dopo aver tolto i parcheggi gratuiti fronte Bussola e a fianco del parco giochi”, aggiunge. Parole dure, che riflettono un malcontento crescente tra residenti e bagnanti. La contestazione non riguarda solo lo stato di degrado, ma anche la decisione dell’amministrazione comunale di eliminare alcune aree di sosta gratuite, rendendo a pagamento anche quelle in condizioni tutt’altro che decorose. In attesa di una risposta da parte del Comune, resta la sensazione di un servizio a pagamento che, almeno per ora, non sembra garantire standard adeguati né sul piano della sicurezza né su quello della fruibilità.











