A Quartu entrano in azione le ruspe per abbattere la prima costruzione abusiva. Una villa, come anticipato la settimana scorsa a Casteddu Online dall’assessore comunale all’Urbanistica, Aldo Vanini, che rientra nella cosiddetta fascia primaria di interventi, cioè sono stati messi mattoni in una zona tutelata da un vincolo paesaggistico e con rischio idrogeologico certificato. Un’area immacolata sfregiata, già da tempo, da un immobile che scompare sotto i colpi delle ruspe di una ditta specializzata di Quartucciu, la SA.CO.GEN srl. Costo dell’operazione? Ventimila euro, centesimo più centesimo meno. C’è la determina ufficiale del settore dell’Edilizia privata, che arriva dopo la segnalazione fatta dalla Procura, che ha spedito un malloppo di carta all’amministrazione comunale con segnati tantissimi immobili ritenuti abusivi e che, quindi, dovranno essere tirati giù, soprattutto nella zona del litorale. I soldi sono già stati messi nel bilancio, il Comune dovrà poi riottenere sino all’ultimo centesimo dai proprietari dell’immobile.
Un primo passo, al quale potrebbe seguire qualche altro abbattimento. Eliminare totalmente gli abusi edilizi da Quartu, cioè circa 300 immobili, ha un costo proibitivo di circa cinque milioni di euro. Ecco perchè il Comune spera, dopo il primo abbattimento, che tanti altri padroni di case o ville non in regola provvedano, di tasca loro, a farle demolire e, successivamente, a pagare le spese per far tornare questo o quel fazzoletto di terra allo stato originario.










