La sua realizzazione e conseguente apertura non era piaciuta, sin dagli esordi, ad una parte dei residenti del Quartello, rione residenziale di Quartu. L’Eurospin in via Austria aveva dovuto superare addirittura lo scoglio di un ricorso al Tar, inizialmente vinto da una parte degli abitanti del quartiere che, di carrelli e discount, non volevano nemmeno sentirne parlare. Poi, la giustizia ha fatto il suo corso, e a dicembre 2020 c’è stato il taglio del nastro. Ora, però, c’è una nuova polemica. A farla esplodere, con tanto di una lettera spedita all’amministrazione comunale, sono gli abitanti di via Austria 7. Si sono affidati al loro amministratore di condominio, del gruppo Sama, per cercare di far valere le proprie ragioni. Ecco, di seguito, la missiva spedita anche alla nostra redazione.
“Oggetto: eccessivi rumori da esercizio commerciale Eurospin adiacente al condominio di via Austria 7, Quartu Sant’Elena. Con la presente segnaliamo che le persone che abitano nel condominio in oggetto da tempo lamentano il fatto che alcune normali, quindi giornaliere, attività della filiale Eurospin adiacente non permette loro di poter riposare con serenità. Infatti sin dalla mattina presto, dalle 6, le attività di scarico e carico, con via vai di camion, e la messa in funzione del compattatore, da loro utilizzato per i rifiuti, a pochi metri dalla facciata condominiale, creano evidente disturbo al corretto risposo e conseguente malumore nel condominio. Per quanto sopra, Vi chiediamo di inoltrare urgentemente la nostra presente alla vostra struttura competente in modo che possano valutare soluzioni al problema; ad esempio ci segnalano la possibilità che queste attività siano svolte nella parte opposta alla zona attualmente utilizzata”.









