Si è conclusa ieri sera la prima edizione di DiPinta. Dove la birra incontra l’arte, l’originale rassegna organizzata dal RistoPub Margherita, a Quartu Sant’Elena, e dall’associazione culturale Espressioni Visive, che coniuga l’arte, l’artigianato e la cucina gourmet con il meglio della produzione brassicola sarda, nazionale ed estera.
E si è conclusa con un numero di presenze inaspettato: oltre 10 mila visitatori hanno trascorso infatti le serate di venerdì, sabato e domenica fra i 35 stand disposti nelle due ampie sale del Setar.
I protagonisti di ieri sono stati gli artisti autori delle opere realizzate per l’evento: il contest a loro dedicato si è concluso con le premiazioni dei tre preferiti dal popolo del web (sito internet www.dipintafestival.com e pagina Facebook DiPinta Festival) e dalla giuria di esperti.
La giuria popolare ha così deciso:
- Giulia Messori – La bière
- Michela Ambu – In limba
- Maristella Portas – HandBrewing
La giuria tecnica invece ha votato così:
- Samoa Cocco – Beerkings
- Maristella Portas – HandBrewing
- Giulia Messori – La bière
Le vincitrici hanno ricevuto in premio delle originali tavolozze realizzate a mano da Carlo Puddu e Alessandra Pilleri di Espressioni Visive.
Sabato sera erano stati premiati i mastri birrai dei birrifici Barley di Maracalagonis, Fabbrica della Birra Perugia, microbirrificio Guineu di Barcellona, e Brewery Verzet del Belgio, mentre durante la serata di venerdì erano stati protagonisti i quattro brewpub dell’isola, Birrificio di Cagliari, Trulla, Rubiu e Gattarancio.
Madrina di questa prima edizione è stata la spumeggiante Claudia Aru, salita sabato sera sul palco assieme alla sua Big Band: venerdì sera si sono scatenati i Redneck Riders mentre, ieri, dj set rockabilly, rock’n roll e blues. Venerdì e sabato si sono esibiti inoltre gli Ormus Force, una crew di breakdance nata nel 2000 dall’unione di più gruppi già presenti da anni e vincitrice di numerosi e prestigiosi premi internazionali.
“Non potevamo sperare di meglio per questa prima edizione – racconta entusiasta Fabrizio Moi del RistoPub Margherita, organizzatore anche di Isola Birra – perché, al di là dei numeri incredibili, abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per l’originale formula di questa manifestazione”.
“L’idea è nata da una semplice domanda – aggiunge Carlo Puddu, organizzatore insieme ad Alessandra Pilleri di Ritr’Arte e con Alessandro Pinna della Tattoo Convention, – qual è il significato profondo dell’arte? La risposta che ci siamo dati è racchiusa nel DiPinta Festival”.











