Dalle buche nelle strade non ancora asfaltate a cartelli stradali rotti, passando per le potature e tutti gli altri interventi pubblici. A Quartu le lamentele sono ancora tante, tra interventi non ancora programmati o in ritardo. E i cittadini bussano alla porta del sindaco: “Ricevo tante lamentele su cose che non vanno, ma se ho due dipendenti a disposizione come posso fare?”, afferma Graziano Milia. Una risposta, forse la principale, può arrivare dalla lotta serrata e continua all’evasione fiscale. In città c’è ancora un trenta per cento di evasori, tra loro molti sono benestanti ma, nonostante abbiano la possibilità economica, evadono Imu e Tari: “Andiamo avanti anche sul recupero di queste entrate, solo con soldi stabili e accertati possiamo avere altri dipendenti oggi e domani”. Le verifiche, insieme all’Agenzia delle entrate, vanno avanti in modalità non stop.
“Ogni cittadino deve concorrere per ciò che può fare”, ammonisce Milia. Cioè, se può, pagare le tasse.











