Quartu, incubo burocrazia per i disabili: a Radio Casteddu la storia di Marco Saddi

Odissea per una disabile di 87 e suo figlio di 57 anni. Artrosi diffusa alle ossa, disabile al 100%, lei insieme al figlio, che si prende cura della mamma, vogliono chiedere un assegno ulteriore, di 54 euro per l’esattezza, ma l’INPS di Quartu Sant’Elena chiede un ennesimo modulo da compilare


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Odissea per una disabile di 87 e suo figlio di 57 anni. Artrosi diffusa alle ossa, disabile al 100%, lei insieme al figlio, che si prende cura della mamma, vogliono chiedere un assegno ulteriore, di 54 euro per l’esattezza, ma l’INPS di Quartu Sant’Elena chiede un ennesimo modulo da compilare. Ai microfoni di Radio Casteddu, Marco Saddi: “Questi documenti loro li hanno già, perché ci devono far spendere altri soldi per la compilazione del modulo ulteriore richiesto? La somma varia e può arrivare anche a 100 euro, credo che sia una sorta di burocrazia studiata ad arte per scoraggiare gli anziani a non richiedere i soldi che sono dovuti. Mia mamma è disabile al 100%, per 3 volte abbiamo richiesto la pensione di invalidità e poi, alla fine, è stata riconosciuta dopo aver presentato documenti a non finire e ora perché ci stanno chiedendo ulteriori documenti che hanno già? Terremo duro, l’assegno che chiediamo è di €54 in più al mese per 60 mesi”.
Risentite qui l’intervista a
Marco Saddi del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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