Le carte del maxi progetto di riqualificazione di via Fermi a Quartu sono arrivate in Regione, e dagli uffici dell’Urbanistica si attende la risposta che porterà, a quel punto, ruspe e betoniere a scaldare i motori. Tre settimane fa c’è stato l’incontro tra amministrazione comunale e tecnici regionali: giù i capannoni del mobilificio Franz, semidistrutti e pieni di pericolosissimo eternit, sì alla costruzione di una palestra polifunzionale totalmente in mano al Comune e, accanto, parcheggi e un’area commerciale. “Auspichiamo che la risposta della Regione arrivi in tempi rapidi, è necessario che i quartesi possano contare su una palestra, moderna e dotata di tutti i servizi, a gestione comunale”, spiega il presidente della commissione Urbanistica, Stefano Busonera. Dalla Regione, al massimo, potrebbero arrivare delle osservazioni o richieste di modifiche minime, visto che l’amministrazione comunale ha utilizzato il programma di riordino urbano, riconvertendo un’area che, per il vecchio Puc, sarebbe dovuta essere utilizzata solo per attività artigianali.
Le attività che sorgeranno, nella parte gestita dal privato, saranno quasi sicuramente legate al food. Stando a quanto si apprende da chi sta curando l’operazione per la società privata Franzcom, infatti, “al momento ci sono varie realtà private interessate a fare business. Tra loro hanno mostrato interesse sia italiani sia stranieri, tutti già attivi e operativi nel campo della ristorazione”. I nomi sono ancora top secret, ma Giammaria Meloni, utilizzando l’occhio da ingegnere, osserva che “su 2500 metri quadri dovranno trovare spazio più realtà commerciali”. Che, ovviamente, mirano a fare business. Quindi, che sia ristorante, fast food o all you can eat, accanto a viale Marconi potrebbe anche essere possibile fare la spesa, nonostante la zona pulluli di centri commerciali: “Ma un supermercato resta ancora un forte attrattore di pubblico”.











