Stava camminando, “guidando” il passeggino con dentro suo figlio di due anni e mezzo quando, “visto che c’era un palo, sono stata costretta a scendere dal marciapiede tra via Cardano e via don Minzoni. Un’automobile, guidata da una donna, ha preso in pieno il passeggino, toccando anche me. L’urto è stato abbastanza forte, la donna alla guida non si è fermata ma ho fatto in tempo a segnarmi il numero della tarda”, racconta Silvana Muru, 45enne quartese. Il fatto è avvenuto “oggi, verso le 8:25. In quel momento c’erano altri passanti che hanno assistito alla scena”.
Subito dopo l’urto “ho chiamato i carabinieri, il personale medico di un’ambulanza ha visitato mio figlio. Sembra che stia bene, ma è tutta la mattina che strilla, è molto irrequieto. In caserma mi hanno detto che ho novanta giorni di tempo per formalizzare la denuncia, adesso sono all’ospedale Marino perché è necessario avere un riscontro di tipo medico. È assurdo che, dopo un urto di questo tipo, con il passeggino mezzo rotto, l’automobilista non si sia manco fermata”.











