Lacrime a Quartu per la morte, a 81 anni, di Paolo Pandolfi, pescatore molto conosciuto e padre dell’ex candidato sindaco e maestro di kung fu, famoso anche per le sue comparsate televisive, Francesco. È proprio lui a dare la triste notizia su Facebook, pubblicando una fotografia dove, insieme al papà sorridente, sono circondati dal blu del cielo e del mare. Ecco, di seguito, il suo ricordo: “Il mio papi è volato in cielo. Oggi è il giorno più triste della mia vita, sono distrutto psicologicamente e fisicamente. Chiedo scusa a chiunque mi abbia visto e parlato e ha notato che non ero lucido e assente. Voglio ringraziare il Signore che ha ascoltato le mie preghiere e mi ha fatto vedere il mio papà sereno e tranquillo, non ha sofferto. È dura, molto dura, difficile scrivere queste righe ma so che mi daranno la forza perchè la mia famiglia ha bisogno che io sia forte. La mia dolcissima mamma è stato un angelo che con un amore infinito ha fatto di tutto, curandolo e coccolandolo, accarezzandolo come solo una mamma sa fare. Diceva il mio bambino, riferendosi al mio Papà, e noi abbiamo contribuito a farlo divertire e giocare con la stupenda Lucrezia. Mi rimane in mente una visione dove lei lo baciava accarezzava e diceva ‘il mio sposittu’. La mia dolcissima Sabrina con cui scherzava su di me e rideva sempre. Che dire del mio carissimo Papà, la morte non è morte e l’assenza fisica che noi percepiamo non è reale, sono sicuro che sei al mio fianco e, sarai il primo a ridarmi quella forza per andare avanti perchè necessaria”.
“Mi hai insegnato tantissime cose: la pesca ,la tua immensa passione, tu il capitano, il lupo di mare hai voluto togliere il disturbo perchè le tue mille patologie non ti permettevano di fare i normali gesti quotidiani però il tuo sorriso non è venuto a mancare neanche per un istante, anche ieri quando l’ambulanza è arrivata, in un attimo ti sei ripreso come sempre e hai accettato di andare in pronto soccorso per i controlli, ho sentito che sarebbe stata l’ultima volta che ti vedevo e ti ho stretto la mano, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo parlato così. Mi hai insegnato insieme a mamma la passione per la natura, funghi, asparagi e tanto altro. La tua severità e rigidità io l’ho sempre apprezzata e amata perchè mi hai voluto formare nel migliore dei modi per non sbagliare ed essere una persona onesta, buona e altruista. Oggi mi sento la persona più fortunata del mondo e immerso nella mia tristezza ti chiedo di starmi vicino e aiutarmi a proteggere i miei cari e riuscire a continuare la mia missione, cosa in cui non smetterò mai di credere. Voglio che ora in questo momento tu stia vicino a mamma, ti voglio vedere mentre osservo mamma. Chiunque dei suoi amici e conoscenti che abbia il piacere di venire a dare l’ultimo saluto a Paolo”, il funerale sarà domani, sabato 26 febbraio, “alle 15 nella chiesa del Sacro Cuore a Quartu Sant’Elena”.












