Aveva appena fatto la spesa e stava attraversando, sulle strisce pedonali di via San Benedetto a Quartu, all’altezza della parallela via Parigi, per ritornare a casa, Emiliano Zirone. Eccola, la verità emersa dalle verifiche e indagini svolte dagli uomini della sezione dell’Infortunistica della polizia locale quartese: il cinquantaduenne, quando è stato travolto dalla Citroen C3 guidata da una ragazza di ventisei anni, che si è subito fermata, aveva i piedi sopra le “zebre”. È “assolutamente certo”, spiegano ancora dal comando di viale Colombo. Potrebbero essere state fondamentali le immagini delle telecamere presenti in zona, o forse le stesse testimonianze di qualche passante o le dichiarazioni della donna al volante. I vigili hanno già spedito le carte in procura, a Cagliari. È la prassi, l’informativa e il relativo fascicolo è già sul tavolo della pm Ginevra Grilletti, almeno come “prima comunicazione”. E c’è il reato, il 590 bis del codice penale, che parla chiaro: l’investitrice può essere accusata di lesioni gravissime e rischia una pena che va da uno a 3 anni.
Sul versante dell’investito, le condizioni di Zirone sono stabili ma molto gravi. L’uomo è sempre nel reparto di Rianimazione del Brotzu, in coma farmacologico. I medici continuano a tenere sotto controllo costante la sua situazione fisica. Gli esami radiologici svolti subito dopo il suo arrivo all’ospedale, in codice rosso, hanno confermato la presenza di varie fratture.











