2884 euro, “oggi sono 1900 perché, a colpi di cinquanta euro al mese, pian piano sto pagando”, relativi ad una bolletta di Abbanoa per una casa al Margine Rosso di Quartu, in via Valenzia, dove vive Maurizio Nieddu. Sessantuno anni, disoccupato, a prima vista potrebbe passare per un grande consumatore d’acqua. Ma, stando al suo racconto, non è proprio così: “Ad agosto 2021, la bolletta fa riferimento a quel mese, la casa era disabitata. Lavoro, solo due mesi l’anno per colpa del Covid, nel settore del turismo e dell’accoglienza. Quel mese ero a Santa Margherita di Pula con la mia compagna, la villetta era disabitata”. Una beffa, e siccome i fantasmi non sono consumatori di acqua, appena ha visto la bolletta salata Nieddu si è rivolto al suo avvocato: “Ha spedito una lettera di contestazione ad Abbanoa, la risposta della società idrica è stata che il contatore offre una lettura inequivocabile e che c’era, probabilmente, una perdita”. Il 61enne chiama un idraulico, e arriva l’ulteriore sorpresa: “Nessuna perdita, ha controllato ovunque, in tutte le stanze e nel giardino”.
“Ho iniziato a pagare, riesco a dare cinquanta euro al mese. Qualche giorno fa mi è arrivato il secondo sollecito, ho due settimane di tempo per pagare o non so cosa succederà: mi toglieranno l’acqua? Mi pignoreranno l’auto o la casa?”, chiede, preoccupato, l’uomo. “Ogni mese consumo circa ottanta euro di acqua. E, per assurdo, nel mese di agosto mi trovavo a Santa Margherita e causa guasto, Abbanoa, senza preavviso, ha lasciato a secco tutta la zona per cinque giorni. O il contatore è guasto o, invece, qualcuno ci si è attaccato e mi ha derubato nel mese in cui non ero in casa: il contatore è fuori, sulla strada, chiunque potrebbe aprirlo anche se è protetto con uno sportello con una serratura apribile con una chiave esagonale. Di sicuro non posso dimostrarlo, ma so assolutamente che tutta quell’acqua non l’ho consumata io. I rubinetti, dal primo al trentuno agosto 2021, erano chiusi”.












