Ho deciso di candidarmi a sindaco di Quartu Sant’Elena.
A Quartu, la mia città, ho dedicato da sempre il mio impegno, prima nel campo sociale e culturale, poi in quello politico e amministrativo.
Ho fatto il consigliere e l’assessore comunale, e poi il capogruppo del Partito Democratico nel consiglio provinciale di Cagliari: ho affrontato per 5 anni le situazioni di maggiore disagio sociale, le povertà estreme, la disperazione delle persone prive di un lavoro dignitoso; ho partecipato all’elaborazione dei progetti strategici per il futuro della nostra città; ho contrastato, dall’opposizione, le amministrazioni di Galantuomo e Contini, che hanno bloccato per troppi anni le possibilità di benessere e crescita economica e sociale di Quartu.
Il centrosinistra punta a riprendersi la guida di Quartu e il nome forte in campo è quello di Stefano Delunas. Che rompe gli indugi e lancia la sua candidatura per le primarie: “Ora mi candido a svolgere il compito più alto per un quartese che abbia passione civile e politica: un compito difficile, nel quale vorrei portare la mia esperienza amministrativa, la conoscenza reale dei problemi e la mia predisposizione al dialogo. Un compito che non svolgerò mai in solitudine: i problemi della nostra città richiedono serietà e unione di tutti, delle forze economiche, sociali, culturali, del volontariato del terzo settore.
La Quartu del 2020 che vorrei costruire con voi si fonda su tre assi: la solidarietà e la coesione, per prenderci cura anzitutto di chi è più in difficoltà; la crescita e l’impresa, perché questa è la via principale per riattivare il lavoro, per consentire ai nostri giovani (e non solo) di vivere con dignità e speranza; il progetto, per migliorare la qualità della vita e giocare il nostro ruolo attivo nella futura Città metropolitana, difendendo le nostre vocazioni e le qualità del nostro territorio.
Per cogliere queste sfide serve un’amministrazione semplice e onesta, moderna e digitale: serve un cambiamento netto, dopo 5 anni nei quali le variegate giunte Contini, più impegnate nei loro valzer di sottogoverno che ad amministrare, non hanno prodotto alcun risultato: lasciando nei cassetti i progetti strategici già pronti, bloccando le politiche per lo sviluppo, il turismo, il sociale, i giovani.
Quartu merita di meglio rispetto all’esperienza fallimentare e litigiosa delle giunte Contini. Dunque, metto la mia esperienza a disposizione della Città, e la mia candidatura a disposizione del Partito Democratico e della coalizione delle forze di centrosinistra, sovraniste e civiche: attendo le decisioni che il PD e la coalizione assumeranno per la definizione della modalità di organizzazione delle elezioni primarie.
Fin dai prossimi giorni, dopo una conferenza stampa nella quale illustrerò le ragioni della mia candidatura, comincerò un percorso di confronto con le forze attive della Città e con tutti voi, per la costruzione del programma. Poi le primarie e le elezioni: per liberare Quartu da un’amministrazione fallimentare, per disegnare e costruire insieme la Quartu del 2020″.











