La Polizia di Stato, tramite gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena, nella serata di ieri 23 febbraio ha tratto in arresto un quartese di 35 anni, per i reati di atti persecutori e danneggiamento aggravato mediante incendio. torno alle 22.30, il Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura ha segnalato all’equipaggio agli Agenti della volante del Commissariato un’autovettura in fiamme in Via Roma. Sul posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco che hanno proceduto a spegnere le fiamme. Successivamente al 113 è pervenuta una telefonata dal presunto autore dell’incendio dell’auto. Lo stesso si assumeva la responsabilità dell’incendio cagionato poco prima (utilizzando della benzina ed un accendino) ai danni dell’autovettura della sua ex compagna, giustificando il suo gesto con il forte risentimento nei confronti della donna che da circa un mese aveva deciso di interrompere la loro relazione. Pochi minuti dopo gli Agenti hanno raggiunto l’uomo presso la sua abitazione per accompagnarlo presso gli uffici del Commissariato. La proprietaria dell’auto, ex compagna dell’uomo, fin da subito aveva nutrito dei forti sospetti ritenendolo l’autore dell’incendio, riferendo agli Agenti che negli ultimi giorni era stata affrontata più volte e fatta oggetto di pesanti minacce, sfociate anche in danneggiamenti continui alla propria autovettura. Questi episodi si sarebbero verificati in presenza della loro figlia minore. A seguito dell’ennesima discussione che ha portato l’uomo a incendiare l’autovettura, la donna decideva di formalizzare una denuncia – querela per gli atti persecutori subiti dall’ex compagno. L’uomo veniva pertanto tratto in arresto.












