A Cagliari ci sono ancora tanti cittadini che lamentano una Tari aumentata rispetto all’anno scorso, col supporto di associazioni di consumatori a carattere nazionale che hanno mostrato le tabelle “salate” legate alla tassa sui rifiuti. Ma basta superare viale Marconi per trovarsi a Quartu, città dove pere il terzo anno consecutivo le bollette dei cittadini sono ancora più leggere. E, con la novità del pagamento in 12 rate, il Comune guidato dal sindaco Graziano Milia sta continuando ad assottigliare la percentuale di evasori. “Rispetto al 2023 nessun aumento. Anzi, nuove riduzioni in arrivo, seppur minime, ma è già un miracolo essere riusciti ancora una volta a non far pagare di più i nostri cittadini”, afferma il vicesindaco con delega all’Ambiente, Tore Sanna. Si va “dai pochi centesimi per le utenze non domestiche sino agli oltre sei euro di risparmio per le abitazioni civili, a seconda dei metri quadri”. Certo, non sono ribassi che fanno fare i salti di gioia ma, in parallelo, sempre con la stessa ditta in campo, la De Vizia, a Quartu non ci sarà nessun salasso. Le tariffe ribassate saranno approvate la settimana prossima dalla Giunta, all’orizzonte non si prevede nessuna amara sorpresa.
“Siamo riusciti a migliorare la raccolta differenziata e recuperare somme importanti, con la rottamazione delle cartelle, da una buona fetta di evasori, che oggi non lo sono più e risultano iscritti regolarmente al servizio Tari, andando così a ridurre la percentuale finale di evasione. Certo”, chiosa Sanna, “il problema dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto nelle zone meno centrali di Quartu, è un problema che dobbiamo ancora risolvere totalmente, radicalmente”. In quel caso, però, continuano ad arrivare incoraggianti risultati grazie all’utilizzo delle fototrappole: “E tutte le somme, incluse quelle delle multe, le teniamo nello stesso sette per poter investire ancora meglio nel settore dei rifiuti e della pulizia”.









