Andrea Nairi è morta per una “crisi cardiorespiratoria”. Questa è tra le poche e granitiche certezze emerse dall’autopsia svolta al Policlinico di Monserrato dal medico legale Roberto Demontis. Che ha notato la ferita dietro la testa, causata dalla caduta avvenuta nella sua abitazione di Flumini di Quartu. Ma non è stata la botta, e il sangue perso, ad essere risultati fatali. C’è altro, e solo gli esami istologici, che potranno essere eseguiti nei prossimi novanta giorni, potranno portare alla verità sulle cause della crisi respiratoria che ha stroncato la giovane mamma di 27 anni. Un altro particolare emerso dall’autopsia, durata poco più di 4 ore, è “l’assenza di segni di violenza” sul corpo della giovane. La pm Rossana Allieri ha già firmato per il dissequestro della salma, stando a quanto trapela.
I parenti e gli amici di Nairi potranno così far celebrare il funerale e salutarla per l’ultima volta: lunedì 7 giugno, alle sedici, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Quartu.










