
Stop al consumo di alcol in vetro o lattine dalle 21 alle 6 del mattino nelle aree all’aperto al di fuori dei pubblici esercizi in prossimità di eventi o manifestazioni e lungo tutto il litorale quartese, comprese le aree retrodemaniali e davanti alle strade.
L’amministrazione comunale di Quartu intende disciplinare il consumo libero di bevande nelle vicinanze di luoghi d’aggregazione, manifestazioni o spettacoli, in modo da scoraggiare l’abuso di bevande alcoliche, evitare l’abbandono e la dispersione al suolo di materiali soggetti a rottura e quindi potenzialmente pericolosi, garantire l’ordine e la sicurezza pubbliche, ed infine tutelare il decoro e l’ambiente del litorale.
Con l’ordinanza di oggi, valida sino al 31 ottobre 2022, il Sindaco ha disposto le seguenti direttive: è vietato vendere bevande (alcoliche e analcoliche) in contenitori che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità, quali bottiglie di vetro e lattine.
Le attività di somministrazione di bevande in qualsiasi forma, con l’utilizzo di bottiglie, recipienti di vetro e/o lattine e le conseguenti consumazioni da parte dei clienti saranno consentite esclusivamente all’interno dei locali e delle aree dei pubblici esercizi o nelle aree esterne di pertinenza delle stesse attività, autorizzate con occupazione di suolo pubblico, con obbligo a carico dell’esercente al termine della consumazione, di attivarsi per smaltire le bottiglie di vetro e le lattine.
Negli altri casi, la vendita per asporto e la somministrazione sono consentite unicamente in bicchieri di carta o di plastica, con obbligo per gli esercenti che vendono bevande in contenitori di plastica di procedere alla preventiva rimozione dei tappi dagli stessi contenitori.
Al di fuori di queste ipotesi, è vietato a chiunque introdurre e consumare alcolici, anche già in proprio possesso, introdurre e consumare bevande in contenitori, bottiglie, bicchieri di vetro e in lattine, anche già in proprio possesso.
Le disposizioni dell’ordinanza si applicano dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo: in tutte le aree all’aperto in cui si svolgono manifestazioni pubbliche con intrattenimenti o spettacoli e, comunque, per le quali si verificano fenomeni di aggregazione di massa, nonché nelle aree limitrofe localizzate entro trecento metri oltre il perimetro in cui si svolge ciascuna manifestazione, in tutte le aree demaniali, retro-demaniali, lungo la viabilità e nelle relative pertinenze dell’intero territorio costiero, a partire dal confine con il comune di Cagliari sino a quello con il comune di Maracalagonis.