Decenni di disagi e di sollecitazioni da parte dei coltivatori che, nei periodi di siccità, dovevano fare i conti con un sistema idrico non adeguato a soddisfare tutte necessità. Richieste sempre maggiori da un comparto in costante crescita e periodi aridi prolungati hanno causato non pochi problemi alle colture che, spesso, sono rimaste senza acqua. “È stato fatto un primo grande passo per assicurare, dopo decenni di disagi e sollecitazioni, un approvvigionamento idrico adeguato al comparto agricolo del territorio e a tutte le imprese” ha comunicato il Comune. Con la delibera di giunta regionale del 2 novembre, infatti, è stata approvata la variazione al bilancio regionale e, in questo modo, “sono state garantite le risorse necessarie per questa fondamentale opera fortemente richiesta dal Sindaco Walter Cabasino e dall’Amministrazione, che è stata possibile grazie alla sensibilità della Giunta Regionale e, in particolar modo, dell’Assessora Regionale all’Agricoltura, Valeria Satta, che ne ha proposto il finanziamento”.
Il grande passo, quindi, è stato fatto: “Ora monitoriamo con attenzione l’approvazione definitiva del provvedimento in Consiglio Regionale che dovrà licenziare in via definitiva la variazione di bilancio”.
Fin dai primi mesi di consiliatura l’Amministrazione Cabasino si è attivata per supportare il comparto agricolo del territorio e garantire a tutte le imprese un approvvigionamento idrico adeguato. A seguito dell’aumento della domanda irrigua e dei periodi di siccità sempre più lunghi infatti, nell’ultimo decennio, la condotta in uso non era più in grado di soddisfare le esigenze degli agricoltori che spesso si ritrovavano senza un goccio d’acqua e un’intera coltura a rischio. “Ora, finalmente, dopo un’importante azione di sensibilizzazione messa in campo da Sindaco e Amministrazione, fatta di incontri con tutti gli enti interessati dalla gestione della risorsa e conclusasi con l’incontro organizzato di recente nella sede municipale alla presenza dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e dei nostri imprenditori agricoli, è arrivata una svolta per il problema che da anni attanagliava il nostro territorio”.











