Un fiumiciattolo ormai ha scavato la spiaggia davanti alla comunione La Perla Marina, a Santa Margherita di Pula. “Va avanti così da quasi due settimane”, denuncia l’amministratore Giuseppe Kalb. Quell’acqua non è puzzolente, non proviene dalle fognature ma, bensì, dal bacino che serve tutta la zona. È quanto ha scoperto Kalb quando ha contattato Abbanoa: “I tecnici mi hanno detto che non sanno come risolvere il problema perchè hanno già calibrato la quantità di acqua per la stagione estiva, quella in eccesso viene quindi dispersa. È notorio che ci sia penuria di acqua nei nostri bacini, ma nonostante le segnalazioni questa è quella depurata che Abbanoa si permette di disperdere perché non si riesce a calibrare il troppo pieno di un impianto di sollevamento sulla Statale 195 al chilometro quaranta”, prosegue l’amministratore. Roba da mettersi le mani nei capelli, o quasi. Giorni e giorni di flusso ininterrotto di oro blu che finisce nel mare, disperdendosi per sempre. Proprio mentre, in tante altre zone della Sardegna, si va avanti con le restrizioni idriche.
“Oltre all’acqua sprecata, si sta rovinando anche il tratto di spiaggia”, osserva Giuseppe Kalb. “È mai possibile che ciò possa accadere adesso, nel 2024, con la penuria di acqua che si registra in tutta la nostra Isola?”.











