Pula, “sequestrati” a Nora sotto il sole perché impossibilitati a uscire dal parcheggio a pagamento: caos questa mattina, decine di bagnanti sono rimasti intrappolati per colpa di chi ha chiuso la terza fila delle vetture in sosta. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale e i carabinieri. L’ira di un turista: “E se dovesse esserci un incendio come quello di Villasimius? Si piangono i danni? E se dovesse capitare un’urgenza con bambini e anziani chi deve intervenire?”.
Sotto il sole nelle ore di punta senza poter prendere la propria macchina e andare via: questo è quanto accaduto nei parcheggi a pagamento nei pressi di un punto ristoro. “Nessun operatore era presente al momento dell’arrivo” spiega una delle tante persone rimaste bloccate.
“Dopo aver regolarmente pagato il parcheggio, io come tanti altri automobilisti abbiamo parcheggiato le auto seguendo la fila delle vetture già presenti per poi recarci in spiaggia.
Faccio presente che i parcheggi sono in area sterrata e priva di segnaletica orizzontale.
Al rientro dal mare, verso le ore 11, ci rendiamo conto che molte auto, circa una decina, sono state bloccate da incivili che hanno parcheggiato i loro mezzi sia davanti che dietro a quelle già presenti nella fila centrale, bloccando famiglie con bambini piccoli e anziani sotto il sole cocente in quanto le auto erano impossibilitate a uscire”. I bagnanti non sono riusciti a comunicare con il responsabile del parcheggio sul luogo, “abbiamo chiamato la polizia municipale e i carabinieri che hanno riscontrato il caos. Hanno individuato alcuni proprietari delle auto e hanno compilato i verbali, alcune auto sono riuscite a uscire dal parcheggio verso le 12, dopo un ora che siamo rimasti sotto sequestro per colpa di questi incivili”.
Le reazioni: tanta la rabbia da parte dei presenti, “mi chiedo se questo è modo di gestire i parcheggi privi di delimitazioni orizzontali e senza la possibilità di reperire in tempi brevi e utili il parcheggiatore”.
Sotto il sole nelle ore di punta senza poter prendere la propria macchina e andare via: questo è quanto accaduto nei parcheggi a pagamento nei pressi di un punto ristoro. “Nessun operatore era presente al momento dell’arrivo” spiega una delle tante persone rimaste bloccate.
“Dopo aver regolarmente pagato il parcheggio, io come tanti altri automobilisti abbiamo parcheggiato le auto seguendo la fila delle vetture già presenti per poi recarci in spiaggia.
Faccio presente che i parcheggi sono in area sterrata e priva di segnaletica orizzontale.
Al rientro dal mare, verso le ore 11, ci rendiamo conto che molte auto, circa una decina, sono state bloccate da incivili che hanno parcheggiato i loro mezzi sia davanti che dietro a quelle già presenti nella fila centrale, bloccando famiglie con bambini piccoli e anziani sotto il sole cocente in quanto le auto erano impossibilitate a uscire”. I bagnanti non sono riusciti a comunicare con il responsabile del parcheggio sul luogo, “abbiamo chiamato la polizia municipale e i carabinieri che hanno riscontrato il caos. Hanno individuato alcuni proprietari delle auto e hanno compilato i verbali, alcune auto sono riuscite a uscire dal parcheggio verso le 12, dopo un ora che siamo rimasti sotto sequestro per colpa di questi incivili”.
Le reazioni: tanta la rabbia da parte dei presenti, “mi chiedo se questo è modo di gestire i parcheggi privi di delimitazioni orizzontali e senza la possibilità di reperire in tempi brevi e utili il parcheggiatore”.












