Un’aggressione e una rapina, dopo una giornata di lavoro nel loro negozio di abbigliamento e oggettistica di via Lamarmora. A compierla “un gruppo di giovani, avranno avuto vent’anni”. Le vittime, Zuo Zhiyin, 65 anni, e la moglie Lin Donglan, di sessantuno, sono stati picchiati e derubati due sere fa in via Pesce, nella zona delle lottizzazioni pulesi. Una gang di ragazzi, quindi, tutti incappucciati, che non si sono messi problemi a sferrare colpi alla coppia: “Hanno rubato il portafoglio, il cellulare e un mazzo di chiavi”, racconta Zhiyin con, accanto, uno dei suoi figli. L’uomo è ancora scosso e, portandosi le mani agli occhi, racconta: “Hanno spruzzato uno spray urticante, dopo aver fatto cadere la bicicletta hanno rubato anche una nostra borsa”. La coppia è finita all’ospedale ed è stata dimessa dopo poche ore. Ieri erano già al lavoro, ma con la paura ancora ben presente nei loro occhi. I carabinieri di Pula sono sulle tracce del gruppo di malviventi, la sindaca Carla Medau ha già espresso massima solidarietà a Zuo e Lin.
“Pula è una città tranquilla, viviamo qui da sedici anni e non era mai capitata una cosa simile”, conferma il figlio della coppia, un quarantunenne, che ieri ha dato una mano al padre nel negozio. Un episodio, quello avvenuto due sere fa, che desta comunque preoccupazione. La Medau ha detto, a Casteddu Online, di essere pronta a chiedere “alle Forze dell’ordine e alla prefettura di valutare un rafforzamento dei controlli notturni”.










