Un’importante opera nata nel 2013 con la precedente Amministrazione guidata da Walter Cabasino e finanziata con fondi PNRR per oltre 3 milioni di euro, quella che consentirà la completa riqualificazione e valorizzazione delle aree di Is Iscas, dove si trova uno degli ingressi principali di Pula.
Il parco si estenderà per circa 10 ettari e sarà suddiviso in 2 lotti: il primo comprende la parte circostante l’asilo nido, il secondo l’area retrostante la scuola materna e la pista di pattinaggio. Il progetto prevede anche la realizzazione di un punto di ristoro e di un’area spettacoli, aree gioco dotate di pavimentazione antitrauma
e aree picnic. L’ingrezzo e i vialetti saranno impreziositi con le essenze aromatiche. Questa una piccola sintesi di ciò che è destinato a diventare una delle maggiori attrazioni di tutto il territorio, uno spazio immerso nella natura dove svago, relax, benessere fisico e mentale sono pressoché assicurati.
Il lavoro per la nascita di un parco naturalmente percepibile come nuova porta di ingresso alla città ha l’obiettivo di riordinare attraverso l’uso del verde e di spazi gioco e relax uno spazio oggi incompleto se pur strategico per lo sviluppo locale. Il verde ridisegna e modula i confini e le strade, integrando e integrandosi con le preesistenze. Non mancheranno i parcheggi che saranno il margine dell’area carrabili a vantaggio di una circolazione interna di tipo ciclo/pedonale in linea con le pianificazioni urbane che vedono Pula come una città orientata verso sistemi di circolazione alternativi e sostenibili.
Si manterrà parte della rete di distribuzione carrabile interna all’area per le sole emergenze e sarà nella stessa riproposto un nuovo look per trasformare la strada in strada maestra e permetterne così un nuovo uso.
All’interno del parco verrà realizzato un percorso in pavimentazione stradale rigido, privo di etichettatura di pericolosità.
Il percorso sarà costituito da un pacchetto di 12 cm di calcestruzzo lavato armato con rete elettrosaldata, rispetto al progetto preliminare che aveva valutato il biostrasse, si è preferito un materiale più semplice e più adatto al luogo e al periodo storico che si sta affrontando. Le scelte previste prevedono la realizzazione di un percorso primario intervallato da luoghi di sosta, relax, e benessere, isole, ossia luoghi immersi nel verde per attività di varia natura e piazze che si presteranno come spazi d’incontro, sport ed eventi. È prevista inoltre la pittura della pavimentazione della strada maestra con delle righe per dividere gli spazi a percorrenza pedonale dal resto della strada, accessibile anche alle auto.
Le aree giochi saranno pavimentate con un manto antitrauma e sarà il verde Mediterraneo, tema dominante del parco urbano, a mantenere il percorso principale sempre diverso passo dopo passo. Percorsi rettilinei in ombra e alla luce del sole, spazi per sedersi, per fare attività sportive o rilassarsi tra il verde e gli odori della macchia mediterranea e le aree di verde seminate a prato. Le atmosfere saranno variabili grazie al crescere della natura. Saranno presenti sistemi di coperture leggere in metallo che offriranno spazi di crescita per rampicanti, alberature a macchia bassa che disegneranno scorci e attraversamenti in piano. Saranno realizzati anche spazi verde destinati ad accogliere eventi e far giocare e divertire i visitatori del parco.
Un luogo magico per il territorio, insomma, accessibile e adatto a tutti, immerso nei colori, profumi, ombre e luce che solo la natura riesce a creare.
Le aree giochi saranno ben integrate al verde, nelle quali i bambini potranno correre, saltare e rotolarsi: spazi attrezzati e anche panchine, fontanelle, aree salute, campi da basket, bocce, tennis tavolo, campi da padel, luoghi in ombra, specchi d’acqua, pareti per arrampicata, altalene, spazi gioco, spezie e monocolture colorate a formare distese di fiori. Spazio all’immaginazione in attesa che la maestosa opera prenda vita dove si potrà scoprire l’essenza del verde autoctono e le qualità delle piante officinali, aromatiche, i fiori e la frutta, alberi di quercia, olivastro, ginepro, corbezzolo. Saranno presenti anche tavoli per il gioco degli scacchi, dama, tennis tavolo.
Il territorio, già ricco di elementi di valore paesaggistico, culturale, naturalistico e archeologico ha saputo attrarre un gran numero di turisti e residenti creando indotto e opportunità e da tempo l’Amministrazione Comunale ha evidenziato e sviluppato strategie attente e capaci di accompagnare e soddisfare le esigenze espresse da una realtà articolata come quella in cui è inserita la città di Pula.
Il Parco Urbano, quindi, riordinerà un’area importante del territorio diventando la porta principale alla città, per chi da Cagliari si sposta attraverso la S.S.195 verso la costa Sud-Est dell’isola.













