Il Comune di Quartu, grazie ad Abaco, incassa 134mila euro di tasse tra pubblicità e passi carrabili, più Tari, Iuc e occupazione di aree demaniali. Lo certifica il settore comunale delle Entrate: e spicca anche il tanto odiato balzello sul passo carrabile, assente negli ultimi vent’anni e fatto risorgere dalla Giunta Milia, che ha portato a un buon incasso. All’appello mancano ancora migliaia di cittadini, ma molti hanno deciso di regolarizzarsi e pagare. “49513,63 euro incassati grazie al canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria per ex occupazione suolo pubblico” e altri 39045 euro del bilancio di quest’anno per i canoni di concessione legati agli anni precedenti. Il rendiconto è stato approvato, il Comune verserà 13,86 euro nelle casse della Città Metropolitana per saldare il 5% del tributo per le funzioni ambientali. Abaco ha incassato, nelle ultime settimane, anche 3080 euro per esposizioni pubblicitarie ormai passate più altri 4047 euro per tutte le pubblicità non riscosse quando c’era ancora l’imposta comunale sulla pubblicità.
Il parere di contabilità è positivo, e un nuovo piccolo ma importante tesoretto entra nelle casse dell’amministrazione comunale.











