Corteo di protesta per scongiurare il passaggio della gestione dell’acqua da comunale ad Abbanoa: “Forse l’ultima occasione per provare a spuntarla”, spiega Tifany Podda del comitato “Serramanna contro Abbanoa”, “l’ultima sentenza di merito del Tar Sardegna apre alla possibilità che le istituzioni dialoghino al fine di verificare l’esistenza effettiva delle condizioni richieste dalla legge per il riconoscimento” spiega il comitato con “Assoutenti Sardegna”. Una guerra sino all’ultima goccia è quella che va avanti da anni nel centro del Medio Campidano al fine di conservare la gestione dell’acqua locale ed evitare quella dell’ente che ha già in carico la maggior parte dei comuni sardi. Una diatriba alla quale nemmeno il Tar ha scritto il capitolo finale ma ha lasciato un barlume di speranza a chi lotta ancora contro lo “scippo” della gestione di uno dei beni più preziosi. Il corteo è in programma per sabato prossimo alle ore 15, partirà da piazza Matteotti “al fine di sollecitare le Istituzioni pubbliche, il Comune di Serramanna nella persona del Sindaco Gabriele Littera ed EGAS (Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna) alla ripresa delle trattative in merito al riconoscimento dell’autonomia del servizio idrico in favore del Comune di Serramanna”. Assoutenti e il comitato “auspicano che le Istituzioni interpellate vogliano dare giusto seguito alla volontà popolare fortemente orientata al mantenimento dell’autonomia del servizio idrico”.












