“Pronto soccorso oculistico chiuso al Policlinico: ho pagato 25 euro e ho ancora l’occhio gonfio”

Sanità e disagi. L’odissea di Daniela Danzi. Dal Sulcis (“dove non ci sono strutture che funzionano”) a Monserrato per un problema all’occhio: “Ho speso per le cure da parte di un medico generico, ma poi il problema è peggiorato. Non sapevo che la notte il pronto soccorso fosse chiuso. Spero ora che altre persone non facciano più i viaggi a vuoto come me”


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Daniela Danzi, ieri, intorno alle 23, si è recata al pronto soccorso del policlinico di Monserrato per un problema all’occhio. Il pronto soccorso oculistico è stato trasferito dal San Giovanni di Dio al Policlinico. I pazienti in arrivo vengono indirizzati all’ambulatorio. Ma il servizio non è h 24. Solo in caso di urgenza arriva l’oculista, altrimenti le cure slittano al giorno successivo.

Daniela Danzi vive nel Sulcis “e non avendo qui in zona un  pronto soccorso che funzioni in maniera almeno mediocre sono andata a colpo sicuro perché fino allo scorso anno era l’unico pronto soccorso di oculistica operativo per Cagliari e provincia, non essendo più operativo quello del San Giovanni di dio.  Dopo più di un’ora  di viaggio, con grande stupore mio e di altri pazienti trovo un cartello che comunica gli orari di ambulatorio (quindi non pronto soccorso). Chiedo all’accettazione  come potermi muovere, e mi viene risposto che se non sono a rischio di perdita dell’occhio, devo tornare negli orari di ambulatorio oppure recarmi al pronto soccorso di Nuoro, in caso di gravità invece si può chiamare il medico reperibile. Basita dalla risposta chiedo chi stabilisce la gravità della cosa,  perché comunque ho un corpo estraneo dentro l’occhio  ed io, da paziente non so darmi una diagnosi.  Alla fine vista la mia insistenza viene chiamato  un medico generico, che mi fa accomodare in accettazione mi registra e sempre li in accettazione mi mette un collirio anestetico. Mi consegna il foglio di uscita e il tagliando  di pagamento  di 25 euro per la “prestazione ricevuta” raccomandandomi che oggi sarei dovuta  andare con urgenza da uno specialista.  Stamattina l’occhio  è  gravemente peggiorato  e non si apre per via del gonfiore.  Detto questo, non credo che perderò  l’occhio, però credo che sia sbagliato il sistema. La mancata comunicazione  ai cittadini della chiusura di un reparto in pronto soccorso, ( è stata fatta tanta pubblicità quando è stato aperto il reparto di oculistica  ma per la chiusura tutti hanno ingoiato la lingua). Questa mia segnalazione non farà  sicuramente  riaprire il reparto, ma magari eviterà a tanti di farsi un viaggio a vuoto e poi essere rispediti a casa”.


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