Rifiutata all’ospedale di Sassari perché senza green pass e perde il bimbo: archiviazione per il personale del pronto soccorso. La visita non era indispensabile. L’annuncio è del procuratore sassarese Giovanni Caria. Secondo il magistrato l’indagine avrebbe accertato che la donna l’8 gennaio si è presentata al pronto soccorso con dolori addominali e perdite ematiche. Le è stato prescritto il riposo e un’eventuale visita ecografica il lunedì successivo.
Si è trattato, scrive in un comunicato la procura di Sassari, “di una gravidanza biochimica e non una gravidanza in senso clinico”. Perciò il “comitato tecnico si è espresso sulla correttezza delle prescrizioni da parte del personale sanitario ritenendo non indispensabile né indifferibile la visita clinica. Il pm ha aderito a questa ricostruzione per la logicità e la coerenza coi dati di indagine acquisiti”. I due coniugi potranno opporsi alla richiesta di archiviazione. E’ stato aperto un fascicolo contro ignoti per le gravi offese ricevute telefonicamente dai professionisti sanitari.










