E tre. Stando alle denunce in possesso della nostra redazione, si estende a macchia d’olio il caso dell’appartamento messo in affitto, su un sito internet, da un uomo, in via Solferino a Pirri. E, tra chi non ha potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri, c’è anche Anna Pantaleo, commessa cagliaritana 50enne. La denuncia è praticamente “fotocopia” rispetto a quelle fatte da altre persone. Primo contatto su internet, poi la visita della casa, il pagamento di una caparra di 550 euro, “nel mio caso tramite bonifico richiesto da lui”, poi l’affittuario che scompare e non risponde più al telefono. “Avrebbe dovuto consegnarmi le chiavi della casa il primo dicembre, un mese prima sono tornata con il mio compagno per vedere l’abitazione, ho trovato l’uomo da solo e con un cane. Il cinque novembre ho effettuato il bonifico concordato, aveva anche tolto l’annuncio dal sito”, spiega la Pantaleo. Una mossa, quella dell’affittuario, che le ha dato un senso di “affidamento e correttezza”. Ma poi i tempi si dilatano: “Mi ha detto che aveva problemi con l’allaccio di Abbanoa. Ci siamo sentiti il 28 gennaio, mi ha comunicato di aver risolto il problema, il 4 febbraio ci saremmo sentiti per concordare la consegna delle chiavi, ma entrambe le sue utenze telefoniche risultano irraggiungibili dal primo febbraio”.
La donna è amareggiata, molto: “Ero pronta, insieme al mio compagno e ai miei due figli, a trasferirmi nella casa. Poi, ho letto gli articoli di Casteddu Online e mi sono effettivamente resa conto di essere una delle vittime della truffa”, dichiara ai carabinieri la donna. E, alla nostra redazione, spiega: “Pensavo avesse il cellulare rotto, oggi sarei voluta andare direttamente in via Solferino, ma ho capito di essere stata truffata. Mi sono fidata di quell’uomo perchè mi è sembrata una persona abbastanza seria: rivoglio indietro i miei soldi”.









