Nel primo giorno con l’obbligo vaccinale per i docenti, a Cagliari si è registrata una protesta al Pertini, istituto tecnico di via Carpaccio. Un gruppetto di professori, con tanto di cartelli colorati preparati qualche ora prima, ha espresso il dissenso contro “l’obbligo vaccinale”. Daniela Melis, insegnante di sostegno di 45 anni, e Graziella Anedda, prof di italiano, “supportate da altre nostre colleghe”, hanno imbastito una protesta pacifica ma, allo stesso tempo, molto “rumorosa”. “Siamo vaccinate ma protestiamo lo stesso contro l’obbligo vaccinale, tanti professori come noi, nei prossimi giorni, se non si vaccineranno, riceveranno la lettera con la quale verrà comunicata l’interruzione del rapporto di lavoro e il relativo congelamento dello stipendio”.
“Non si può imporre un trattamento sanitario, affamare la gente è contro la Costituzione. No al super Draghi pass”, ecco cosa hanno scritto nei cartelloni le prof. Che, probabilmente, torneranno a protestare anche nei prossimi giorni, davanti all’istituto.
Una di loro, Daniela Melis, racconta a Casteddu Online: “Oggi, insieme anche ad alcuni nostri alunni, abbiamo manifestato il nostro dissenso verso l’obbligo vaccinale per i docenti. Un gruppo di ragazzi non è entrato a scuola per dimostrare solidarietà a quei docenti che non avranno più in classe e ai quali erano legati umanamente e didatticamente”.









