Un dramma che unisce tante comunità: quella di Silius, il suo paese natale, nel quale ha vissuto sino a qualche anno fa prima di trasferirsi a Sassari. Poi Muravera, Villasimius e Costa Rei, tutte realtà dove Carla Lallai, la ceramista trentunenne morta dopo il volo di tredici metri da un parapetto di fronte ad un locale dove aveva partecipato ad una serata rave insieme a decine di altri giovani, era davvero molto conosciuta. Sul corpo della ragazza è stata disposta l’autopsia, ma sembra prevalere la tragica fatalità. La 31enne si sarebbe addormentata e sarebbe scivolata: sul punto, comunque, si attendono gli esiti delle indagini, è stata infatti aperta un’inchiesta dalla procura di Sassari, agli ordini della pm Enrica Angioni. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio.
Carla Lallai lascia un fratello, Claudio, anch’egli artista, e i genitori. La data del funerale si conoscerà solo dopo la fine degli accertamenti svoti dal medico legale.










