“L’intervento – spiega il segretario generale Roberto Farci – é importante dare una sistemazione definitiva all’intera flotta pescherecci del porto di Cagliari che ora é dislocata nelle diverse banchine, e consentire l’utilizzo di queste ultime per lo sviluppo della nautica da diporto. Ma anche riqualificare una zona attualmente in forte stato di degrado e abbandono”.
Attualmente nel porto ci sono quasi 50 pescherecci, divisi in tre aree portuali: la calata di Sant’Agostino, a Su Siccu, e al molo Sabaudo. “La flotta pescherecci che frequenta il porto – continua Il segretario generale Farci – é composta da 85 imbarcazioni: 15 da 30 metri, 30 da 18/20 metri, e 40 da 10/12 metri. Il nostro obiettivo é riuscire a coinvolgere nuove flotte”. Il progetto prevede la realizzazione di 3 pontili fissi per l’attracco delle imbarcazioni da 30 metri, mentre per gli altri pescherecci é previsto un ormeggio di poppa al pontile, e uno di prua alla catenaria. Il piazzale ha un’estensione di circa 8 mila metri quadrati, dotato di un impianto di illuminazione, idrico e antincendio.
“Si tratta di un importante traguardo – aggiunge Farci – raggiunto grazie al presidente Massidda, che in questi due anni ha sollecitato grazie ai suoi contatti. Il porto, da oltre due settimane, vive una situazione di incertezza. Ci sono una serie di cose in ballo dove manca solo la firma del presidente”. Intanto tra oggi e domani si attende la comunicazione di revoca da parte del Ministero dei Trasporti, poi il porto verrà commissariato.












