Non si terrà più all’Auditorium del Conservatorio di Piazza Porrino il casting di bambini tra i 6 e i 14 anni in programma oggi e domani in preparazione della manifestazione “Gran Galà del Bambino” che si sarebbe dovuto tenere il 2 maggio sempre all’Auditorium. Lo ha annunciato su Facebook il presidente del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina, Gianluca Floris dopo le vibranti proteste dei genitori, preoccupati per la distribuzione in orario scolastico dei volantini che pubblicizzano la manifestazione ai giovani studenti della scuola media Manno-Cima ospitata nel Conservatorio. In base alle poche informazioni presenti nei volantini e sul sito dell’evento (new generation sardinia) l’iscrizione dei bambini (tra i 6 e i 14 anni) alla manifestazione, definita “il primo talent in Sardegna dedicato esclusivamente ai bambini”, era gratuita e doveva avvenire attraverso la spedizione via mail di un modulo firmato da almeno uno dei genitori (non da entrambi): in palio c’erano tre borse di studio tra gli 800 e i 300 euro e la trasmissione dell’evento su una non precisata tv sarda.
“Il Gran Galà del bambino – si legge nel sito degli organizzatori, la new generation sardinia – si svolgerà il 2 Maggio presso l’Auditorium a Cagliari e sarà ripreso e poi trasmesso in una televisione sarda. Il 50% dell’incasso della serata sarà devoluto in BENEFICENZA”.
Ma la scarsezza delle informazioni e la difficoltà di individuare con chiarezza gli organizzatori di una manifestazione dedicata a dei minorenni ha subito allarmato alcuni genitori che, su facebook, hanno chiesto maggiori informazioni sull’organizzazione destinataria di dati sensibili, indirizzi postali e mail, e cellulari loro e dei loro figli. “Quali garanzie sono date per la tutela dei minori – chiede in rete uno dei genitori -? Dove sono i moduli sulla gestione della privacy? Ci saranno video ed audio riprese delle esibizioni per il casting? Effettuate da chi, come, saranno archiviate, utilizzate per altri scopi, cedute a terzi? Chi sono i giudici, quali le loro competenze”.
Immediata la risposta dei vertici del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina. “Sto ricostruendo l’accaduto increscioso”, ha spiegato il presidente Gianluca Floris. “Il direttore del Conservatorio è la professoressa Elisabetta Porrà e né lei né io abbiamo avuto conoscenza di questa iniziativa. I volantini sono stati distribuiti dal personale della Scuola Media Manno ospitata nei nostri locali e che è in convenzione con il Conservatorio. L’ordine al personale della Scuola Media Manno di distribuire i volantini è stato impartito dal Vicepreside della Manno prof. Triunfo. I volantini sono stati distribuiti esclusivamente dai collaboratori scolastici della Scuola Media Manno. Nessun dipendente del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina ha distribuito alcunché”. Fino all’annuncio finale del presidente Floris: “Informo che l’iniziativa NON SI TERRÀ al Conservatorio”.
Intanto i genitori dei ragazzi della scuola continuano a chiedersi: chi c’è dietro la manifestazione bloccata da Conservatorio? Qual era la tv che doveva riprendere l’evento? Da chi venivano le borse di studio? E soprattutto perché la scuola media Manno Cima Conservatorio ha avallato una manifestazione anonima facendo distribuire dai bidelli i volantini pubblicitari in orario di lezione?










