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Poetto, maxi rissa con quattro persone coinvolte: due minori algerini denunciati dalla Finanza. Nella mattina di Ferragosto, durante il pattugliamento del territorio nel Comune di Quartu Sant’Elena presso il lungomare Poetto, appeno oltre la rotonda della Marinella, una unità dei Baschi Verdi della 2^ Compagnia Cagliari è intervenuta per sedare una rissa tra quattro cittadini extracomunitari.
Al momento del transito sul lungomare i militari hanno notato due soggetti di origine extracomunitaria che inveivano contro un’altra coppia di stranieri: uno dei due soggetti, particolarmente agitato, brandiva un paletto in legno divelto da una staccionata.
A seguito di una rapida ricostruzione dell’accaduto, i militari appuravano che la lite tra gli extracomunitari era scoppiata quando i due algerini minorenni avevano iniziato ad accusare gli altri due, un marocchino e un algerino entrambi maggiorenni e regolari sul territorio, di aver sottratto loro un telefono cellulare.
I citati militari, dopo aver sedato immediatamente il litigio evitando che lo stesso potesse ulteriormente degenerare o coinvolgere eventuali altre persone, appuravano dapprima la non veridicità del furto del telefono cellulare risultato effettivamente di proprietà del soggetto di origine marocchina in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Effettuati poi i rilievi di rito sui due soggetti algerini minorenni che avevano originato la rissa, emergeva che gli stessi avevano fornito false generalità e che erano minorenni ospiti di un centro di accoglienza per minori sito nella Provincia del Capoluogo dal quale si erano illegittimamente allontanati.
I militari accertavano, altresì, che nessuno dei cittadini extracomunitari coinvolti nella rissa fosse sottoposto all’obbligo di quarantena in relazione all’emergenza sanitaria COVID-19.
I due minorenni algerini sono stati deferiti a piede libero alla Procura dei Minori di Cagliari per i reati di detenzione di oggetti atti ad offendere e dichiarazione a pubblico ufficiale di false generalità e successivamente assegnati alla custodia della struttura di accoglienza.