Al Poetto le corsie per i pedoni non bastano, e le polemiche continuano. Anche oggi si è evidenziato il problema della insufficienza della corsia riservata a coloro che passeggiano, costretti a invadere gli altri spazi.
Il Poetto è stato invaso fin dalla prima mattina da tanta gente che ha approfittato della giornata più che primaverile. In tanti anche in spiaggia a passeggiare o a prendere la prima tintarella favoriti da un sole tiepido e la mancanza di vento, almeno fino a mezza mattina.
Anche oggi si è evidenziato però il problema della insufficienza della corsia riservata a coloro che passeggiano. È questo è comprensibile dato i numeri dei frequentatori del lungomare divisi per categoria secondo i dati forniti da “Fiab Cagliari città ciclabile”: pedoni 92%, bici e runner 7%, auto 1%, se confrontati con le corsie a disposizione: pedoni 27%, bici e runner 41%, auto 32%.
Visti questi dati è chiaro che la categoria dei pedoni non trovi spazio e deve sconfinare in quella dedicata a chi corre e poi in quella delle bici con tutti i pericoli di incidenti che ne derivano. Da qui la proposta della Fiab di permettere il doppio senso delle bici nella corsia riservata alle auto che sarebbe anche possibile dato il piccolo numero dei mezzi autorizzati e la loro velocità minima. Questo permetterebbe di aumentare notevolmente la corsia dei pedoni che non invaderebbero più quella destinata a colori che corrono e non ci sarebbe nessun contatto con le bici. Una soluzione interessante che si potrebbe realizzare immediatamente e risolvere il problema dell’invasione di corsie che con l’estate potrebbe assumere proporzioni preoccupanti. Guardate il video che abbiamo girato come pedoni registrando i vari problemi che si verificano in questa corsia e che costringono a invadere le altre.
