Via dal Poetto la dj trans più famosa a Cagliari: Dj Marascia Manu, conosciuta e apprezzata da migliaia di fan, uno dei miti della dance cagliaritana, censurata dalla serata perchè “non gradita”. La censura è avvenuta in un noto locale del litorale quartese. E i suoi fan nella notte parlano di una chiara e assurda discriminazione sessuale, la prima dopo tanti anni nella carriera limpidissima di Marascia.
Cosa è successo esattamente? Marascia lo racconta a Casteddu Online: “Gli organizzatori mi hanno comunicato che la serata è stata annullata perchè non era gradito il mio pubblico- spiega- non ho avuto comunicazioni ufficiali dai proprietari ma neanche alcuna smentita, dopo che ho scritto su Fb un messaggio di denuncia. Ero stata contattata due settimane fa da dei ragazzi che hanno organizzato la serata nel locale del Poetto, da ieri circolavano voci sull’annullamento. Oggi a un’ora dall’inizio mi è stato comunicato che i proprietari hanno manifestato il desiderio di non avermi nel loro locale. Non ero gradita per il mio seguito diciamo…poco ortodosso, compreso il mio entourage: “Trans, caghini, drogati”…cose assurde che non sentivo da vent’anni, anche perchè sono ormai completamente sdoganata da situazioni del genere da quando non esiste più l’Harder Times, e faccio serate in tantissimi locali. Non sono minimamente preoccupata di non avere fatto questa serata, ma ho voluto fare capire alla gente che esistono ancora situazioni del genere. Non sentivo più parlare di “ambienti di merda” dagli anni Novanta “. E a Dj Marascia arrivano tantissimi attestati di solidarietà, compresi quelli di chi aveva organizzato la serata per poi ricevere il no dei proprietari del locale.











