Un paradosso che sa di beffa, soprattutto in piena estate e con il litorale affollato di turisti e residenti: le fontane del Poetto sono chiuse da oltre due settimane, proprio quando ce ne sarebbe più bisogno. E mentre le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano, scorrono, letteralmente solo i giochi d’acqua nella nuova piazza non ancora completata. “Siamo così da due settimane! Alla prima fermata fontane chiuse ma zampilli in funzione nella piazza”, denuncia un cittadino. “Un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano al Poetto e restano perplessi”, aggiunge. Il problema, infatti, non è solo estetico, ma pratico: l’acqua è indispensabile per chi passeggia sotto il sole e per chi porta a spasso gli animali. L’effetto finale è quello di un lungomare a “secco”, dove l’unico getto d’acqua visibile è quello, scenografico ma non utile, dei giochi installati nella nuova piazza. Un contrasto che alimenta il malcontento di cittadini e visitatori, mettendo in luce ancora una volta le contraddizioni nella gestione dei servizi essenziali.









