Anche dopo l’8 giugno, data ufficiale di chiusura dell’anno scolastico, via Filzi a Pirri resta sbarrata. La chiusura temporanea della strada, voluta per consentire l’uscita in sicurezza degli studenti dell’istituto scolastico situato all’angolo con via Santa Maria Chiara, si sta trasformando di fatto in una chiusura permanente. A segnalarlo è un cittadino, esasperato da una situazione che definisce “paradossale”. “La foto ritrae la vergognosa situazione di via Filzi angolo via S.M. Chiara, dove la strada è chiusa anche dopo l’8 giugno, giorno di chiusura della scuola. I vergognosi ideali del green ostruiscono il passaggio alle auto dei cittadini, costretti a fare pericolose manovre per imboccare il proseguimento di via Filzi”. La chiusura, inizialmente giustificata con motivazioni legate alla sicurezza scolastica, sta ora creando gravi disagi alla circolazione.
“Per entrare nella via è necessario fare una manovra di entrata dal distributore. La chiusura di quel tratto crea dei problemi: questa strada sarebbe dovuta essere riaperta con la chiusura delle scuole, poiché era stata chiusa esclusivamente per quel motivo. Non è stata riaperta e questo crea dei problemi”. Il cittadino punta il dito contro l’impostazione dell’amministrazione, chiedendo un cambio di approccio: “A mio parere è una follia chiudere una strada per fare uscire i ragazzi da scuola, perché i ragazzi da scuola escono una volta durante la giornata. Quindi magari ha più senso nominare dei vigili per garantire l’uscita in sicurezza”. E infine, una riflessione più ampia sulla mobilità e l’accessibilità urbana: “La promessa del sindaco è stata quella di dare più spazio ai cittadini, più spazi pedonali. Io credo che non sia del tutto una scelta valida, perché sono spazi vitali e la città deve essere vissuta. E si vive anche con l’auto. Ci sono anche persone anziane e che hanno dei problemi di salute, che devono poter arrivare sul luogo e non essere costrette a girare o scendere da un’altra parte perché si chiude una strada”.












