Un progetto che, così com’è, non piace: l’idea del Comune di rivoluzionare via Italia con più aree pedonali e spazi green perché “la sezione stradale è molto ampia” fa infuriare chi, da anni, ha un’attività commerciale nella lunghissima strada pirrese. L’ipotesi di perdere dei parcheggi fa tremare le vene nei polsi dei negozianti. In un’area nevralgica – c’è la centralissima piazza Italia, a pochi metri il mercato civico, più decine di rivendite – quasi tutti arrivano con l’automobile. E, in un periodo di crisi, i commercianti temono che l’avanzata di nuove aree pedonali possa rappresentare la mazzata finale.
“Qui servono più parcheggi, mica aree pedonali. È un progetto sbagliato”, sostiene il titolare di un negozio di abbigliamento, Alessandro Cocco, “non penso ci voglia molto per capire che via Italia a Pirri è ben diversa dalla via Garibaldi”. “Se tolgono altri parcheggi sarò costretto a cercarmi un altro lavoro”, sostiene Emanuele Spiga, da decenni alla guida di un negozio di ferramenta in via Italia, “la maggior parte dei miei clienti arriva da fuori città, soprattutto il sabato è un’impresa trovare spazi per le auto”. Storce il naso anche Marcello Piras, macellaio: “I parcheggi sono troppo pochi rispetto al flusso di persone, i clienti più fortunati riescono a trovare un buco dopo mezz’ora. C’è ance il mercato molto vicino, eliminare degli stalli non è una buona idea”.











