Il dirigente scolastico Maria Romina Lai è intervenuta rispondendo alle segnalazioni fatte dagli studenti, che hanno protestato con foto e video, riguardo alle condizioni dell’istituto Michele Giua di Pirri, chiarendo la situazione e le azioni intraprese dalla scuola. Sulla presenza di termiti, Lai ha spiegato: “La presenza di termiti è stata segnalata alla città metropolitana e al centro anti insetti tempestivamente, come faccio sempre per tutte le cose. Sono venuti e hanno detto che non possono fare niente perché i nidi sono nelle controcasse e nei battiscopa”. Ha aggiunto che “la città metropolitana, da me richiamata, è venuta prontamente a smontare le porte dove c’è il problema”. Per quanto riguarda le blatte, ha sottolineato: “Le blatte sono presenti in tutta Cagliari, e non soltanto al Giua. È una scuola enorme, vecchia e ogni tanto ci può essere qualche problema, anche questo segnalato tempestivamente la prima settimana di marzo”. Ha poi precisato che “il centro anti insetti non è intervenuto, abbiamo segnalato successivamente, hanno chiamato stamattina e siamo in attesa della comunicazione formale. Prima di questa non possiamo indicare il giorno in cui si svolgerà l’intervento di deblatizzazione”. Sul fronte della struttura dell’edificio, Lai ha dichiarato: “La scuola non ha problemi strutturali. Sono caduti dei pannelli, anche questi prontamente segnalati alla città metropolitana che, nel giro di un quarto d’ora, ha mandato una squadra che ha iniziato a lavorare, togliendo i pannelli danneggiati. Continueranno l’operazione in tempi tecnici che non dipendono dagli operatori scolastici”. Il dirigente scolastico ha ribadito che la scuola provvede sempre a segnalare ogni problema: “Non abbiamo il potere di ristrutturare, la manutenzione ordinaria e straordinaria è competenza dell’ente locale”. Ha poi smentito la presenza di un’infestazione di ratti, facendo chiarezza sull’episodio dell’anno precedente: “Si trattava di un topo di campagna che hanno portato i ragazzi. Ci hanno fatto un favore a fare la derattizzazione. I ratti erano entrati da fuori, non avevano nidi dentro la scuola”.











