In consiglio comunale, a palazzo Bacaredda in via Roma, si sta discutendo dei locali di Piazza Yenne, come saranno predisposti gli spazi esterni, tra la confusione di gazebi, tavolini e sedie, con le relative “metrature” da seguire alla lettera, in base alle nuove disposizioni in materia: “Ci troviamo in presenza di locali che hanno al loro interno spazi piccolissimi con un piccolo e stretto corridoio e un solo piccolo bagno al termine dello stesso – afferma Alessandro Sorgia, Gruppo Misto – il locale si trova peraltro ad avere fuori all’aperto talvolta circa 100 o più posti a sedere. Si capisce pertanto che anche il piccolo bagno oltre ad essere inadeguato per la gran massa di utilizzatori, si trova spesso e volentieri in condizioni igieniche precarie. Il problema che si pone è il seguente – aggiunge Sorgia – le tasse si pagano in base ai mq. interni. I grandi locali pagano le tasse in base quindi alla metratura interna ed è chiaro ed evidente che nei mesi caldi, che con i cambiamenti climatici aumentano sempre di più, si trovano nella condizione di essere tassati maggiormente in quanto, come si può facilmente capire, l’attività evidentemente si svolge all’aperto. Pertanto occorre porre fine a tale incongruenza e non sarebbe male una volta tanto sentire gli operatori che subiscono tali problematiche quotidianamente e finalmente andare oltre le solite e semplici dichiarazioni di partecipazione, quasi sempre disattese”.












