Pesca sportiva in Sardegna, si può andare in due solo con maschera e boccaglio: le nuove regole della Regione. Il chiarimento all’ordinanza di Solinas, ecco esattamente come è stata regolata la pesca sportiva in Sardegna. La pesca con la canna si può fare solo in maniera individuale, quella subacquea anche in due. “L’espressione “pesca sportiva” è da interpretare in senso ampio e non tecnico. Pertanto, in essa devono ricomprendersi le pratiche ed attività comunemente definite di pesca “amatoriale” o “ricreativa”. In tutti i casi, l’esercizio della pesca sia subacquea, da terra o a lenza da natante, imbarcazione o nave da diporto può essere praticata in forma individuale, con divieto di assembramento e obbligo di distanziamento personale. La pesca sportiva, subacquea, da terra o a lenza da natante, imbarcazione o nave da diporto può essere praticata nell’ambito del territorio regionale. Per praticare la pesca sportiva da terra è consentito l’accesso in spiaggia compresa la battigia. Per ragioni di sicurezza, in caso di esercizio della pesca subacquea, è consentita – preferibilmente con un familiare convivente – la pratica in due persone, salva l’osservanza delle norme di distanziamento, igiene e prevenzione relative al Covid19. Per la pesca su unità da diporto superiori a sei metri, è consentita la contemporanea permanenza a bordo di uno o più familiari conviventi in ragione delle dimensioni dell’unità. Nel caso di soggetti accompagnatori non conviventi, l’imbarco è subordinato all’idoneità del natante, imbarcazione o nave da diporto al mantenimento del distanziamento interpersonale di due metri, fatti salvi il divieto di assembramento e gli obblighi di igiene e prevenzione relativi al Covid-19”.










