Una breve attesa? Nemmeno per idea: i sacchi di pellet, in molti casi già pagati, non sono stati consegnati ai clienti di un megastore di Sestu. I bigliettini consegnati, alla fine, sono stati circa trecento, ma per avere tra le mani massimo 3 pacchi è stato necessario attendere molte ore. Il motivo? Come spiegano dallo stesso megastore “la nave è in ritardo. I clienti possono tornare a casa e telefonare nel pomeriggio, quando arriveranno i rifornimenti”. Almeno, questa è la speranza dei titolari. Nel frattempo, c’è chi si è messo in fila, “armato” di carrelli, sino dalle otto del mattino, pur di avere il prezioso combustibile che fa risparmiare sulla bolletta della luce ma, ultimamente, ha il “potere” di provocare malumori e rabbia tra chi ha la stufa ma non, appunto, il pellet. A fine mattinata erano rimaste una cinquantina di persone, gli irriducibili del pellet, nel piazzale esterno della rivendita.
Le dita sono incrociate, la speranza è che nel pomeriggio i sacchi da quindici chili l’uno e al prezzo di 7 euro e novanta centesimi arrivino veramente negli scaffali.











