Non ci sono solo operatori e dipendenti tra le sei persone che, a fine gennaio, dovranno difendersi dalle accuse di maltrattamenti nei confronti di un gruppo di anziani della Rsa delle suore di Flumini di Quartu, la monsignor Angioni. Tra chi è stato rinviato a giudizio spicca anche una religiosa: è suor Maria Teresa Pinna, tra le responsabili del centro di via Serra Pedrosa. La suora, come riporta L’Unione Sarda nell’articolo di Francesco Pinna, è difesa dall’avvocatessa Mariangela Carta. Gli altri cinque rinviati a giudizio, ognuno difeso da un legale diverso, sono Mirko Biolchini, Anna Luisa Galisai, Luca e Michele Camboni e Simone Pinna.
Tutti e sei compariranno davanti alla giudice Alessandra Tedde e dovranno difendersi dalle accuse di maltrattamenti nei confronti di un gruppo di ospiti della struttura, tra i quali anche malati di Alzheimer. Maltrattamenti che, stando a un esposto anonimo e a dichiarazioni rilasciate da una operatrice della Rsa a una inviata di Barbara D’Urso nel 2013, risalirebbero a un periodo compreso tra il 2009 e il 2016.











