È il secondo caso in un mese. Dopo il caso capitato a fine luglio in via Spano, stavolta un malvivente è entrato in azione nella zona delle vie dei musicisti, nel rione di Santo Stefano, a Quartu. Annalisa Medda, insieme al marito, stava dormendo beatamente quando, “martedì, verso le due di notte”, è iniziato l’incubo. La donna, contattata da Casteddu Online, ha confermato in pieno quanto accaduto e raccontato in un gruppo pubblico di Facebook di Quartu e, successivamente, “anche ai carabinieri, ho fatto la denuncia”. La coppia si trovava nella camera da letto quando è stata svegliata da alcuni rumori: “Abbiamo visto un uomo che stava camminando nella nostra casa. Si è subito accorto che ci eravamo svegliati, ha fatto in tempo a prendere uno smartphone e alcuni gioielli”, in particolare “un brillantino, un altro gioiello e due orecchini, anche se nella fuga gliene è caduto uno, prima di fuggire da dove era entrato”. Vale a dire “dalla finestra. Viviamo al piano terra e l’avevo lasciata aperta per il tanto caldo. Forse ho commesso una leggerezza”, ammette la Medda. La mattina successiva è andata in caserma: “I carabinieri mi hanno promesso che svolgeranno tutte le indagini del caso, spero che lo trovino. Non tanto per me, non penso che torni, quanto per evitare che possa compiere altri furti e rapine in appartamenti”.
“Abbiamo avuto paura”, prosegue la donna. “Ricordo solo che il rapinatore era di media altezza e teneva tra le mani qualcosa per farsi luce nel buio, non so se si trattasse di una torcia o di un cellulare”. Nella zona dove è avvenuto il fattaccio, inoltre, ci sarebbero “varie telecamere”. È probabile che il malvivente, quindi, abbia le ore contate.









