L’influenza aviaria che ha costretto all’abbattimento di 240 volatili nel parco di Monte Urpinu fa paura e così il sindaco Truzzu ha deciso di chiudere il vicino Tennis Club per evitare qualunque rischio e scongiurare la possibilità di contagio per chi pratica sport all’aperto. Una decisione che non è piaciuta ai Cagliaritani e che sta alimentando una nuova polemica sui social dopo quella per l’uccisione dei volatili, che secondo gli ambientalisti potevano essere salvati se si fosse intervenuti in altri modi, con le cure e non con l’uccisione.
“Non paghi dell’abbattimento dei poveri pavoni, si decide che fare sport all’aperto è pericoloso. Bisogna stare a casa, unico modo davvero efficace in realtà per ammalarsi. Via verso il necessario lockdown. State a casa.
Tamponi, chiusure, vaccini. Idiocracy era davvero un film predittivo. Ecco come sono messi a Cagliari, causa influenza aviaria, incominciamo alla grande”, scrive imbufalita Loredana Floris su Facebook. Secondo Ele Bi si tratta solo di “una provocazione politica”, mentre per qualcuno come Marcello Lai la decisione di Truzzu è “incommentabile”. I commenti sono tutti nella stessa direzione, ma come sempre nei social si finisce per mettere tutto nel calderone: fra i commenti c’è chi evoca i green pass, i vaccini e il lockdown e chi grida al complotto per chiudere in casa i cagliaritani.










