Per i bambini, liberi dalle fatiche scolastiche, è un punto di ritrovo quello del parco: tante avventure da compiere ogni giorno, un appuntamento fisso con gli altri compagni di giochi che, tra una corsa e un salto, trascorrono ore liete in compagnia. Ma un’ombra preoccupa le mamme, ossia quella dei rifiuti che, durante la notte, spuntano dal verde come i funghi dopo un’acquazzone: bottiglie di super alcolici e lattine per allungare la bevanda, il cocktail, quindi, è servito. E i resti del party all’aria aperta? Per terra, purtroppo, come le cartacce e i contenitori dei pasti consumati da chi, colto da fame, mangia pizze e panini. Vetri rotti, inoltre, pacchetti e cicche di sigarette per non far mancare nulla. Ed è così che le mamme dei piccoli, prima di far scatenare i pargoli, effettuano un giro di ricognizione per raccogliere e buttare tutto ciò che potrebbe costituire un pericolo. A segnalare, per l’ennesima volta, l’inciviltà di pochi ai danni di tutti, è un genitore attraverso i social: “Oggi voglio parlare di un problema che riguarda tutti noi: l’inciviltà di coloro che lasciano il parco di Via Thiesi sporco con bottiglie di vetro, lattine e carta di cibo sporco. Questo comportamento non solo rovina la bellezza del nostro spazio verde, ma mette anche a rischio la sicurezza di chi lo frequenta, specialmente i nostri bambini che potrebbero ferirsi con i vetri rotti.
Il parco è un luogo di incontro, svago e serenità per tutti noi. Mantenerlo pulito è una responsabilità collettiva. Buttiamo i rifiuti nei cestini appositi e, se vediamo qualcuno sporcare, facciamogli notare che il rispetto delle regole è fondamentale per il bene comune”.
“Ogni giorno, noi genitori dobbiamo sempre ripulire questo schifo fatto da chi frequenta il parco solo nelle ore buie” spiega un altro genitore. “Spero che quelle telecamere possano riprendere questa inciviltà”.
“Stessa situazione al parco Sergio Atzeni” si legge ancora: insomma, una pratica ben diffusa e che, purtroppo, si ripete, sempre, pressoché ovunque.












