Parcheggio selvaggio, automobili in sosta negli spazi riservati ai pedoni e percorso a ostacoli per chi è in carrozzina o spinge un passeggino: “Volevo dire a quei “toghi” che non rallentano in via Roma e non cedono il passo a una persona in sedia a rotelle di prendere un po’ più le distanze, visto che siete tanto bravi a guidare. Vedersi il muso della macchina a 1 centimetro dal viso non è così bello come pensate. E visto che non lo capite, siamo in mezzo alla strada perché il marciapiede serve per parcheggiare le macchine e non rimane posto per noi, non certo perché ci piace passare lì” scrive D.S., una cittadina, sui social. Una problematica che va avanti già da diverso tempo, ossia quella degli automobilisti indisciplinati che, senza alcun timore di essere raggiunti dal verbale della polizia municipale, parcheggiano la propria vettura dove gli viene più comodo: marciapiedi, strisce pedonali sono diventati un optional per la sicurezza di chi percorre a piedi le vie del centro e, peggio ancora, per chi, per spostarsi, deve usare la carrozzina. Non solo: i limiti di velocità spesso non vengono rispettati, in via Cagliari è pressoché sempre una corsa contro il tempo anche solo per raggiungere i negozi per gli acquisti quotidiani. E praticare lo slalom tra le auto, visto che il parkour non è una disciplina adatta a tutti, è sempre più rischioso. I parcheggi autorizzati sono presenti, quelli ampi e sempre liberi si trovano non proprio vicino ai luoghi maggiormente frequentati ma, al fine di rispettare le regole e avere rispetto nei confronti di chi non usa i mezzi a quattro ruote, percorrere qualche metro in più a piedi non sarebbe una cattiva idea.











